sabato 11 dicembre 2010

SOGGETTO by Clodewriter BROGLIACCIO BOZZE

by Clodewriter

official contact e-mail    free-lance@tiscali.it
Paolo P


contact    Clodewriter@fotki.com


the SUBJECT
BROGLIACCIO BOZZE

titolo provvisorio
'il CODICE OMNIA'

copy right  SIAE Olaf  Roma Italy cod. 0201436 anno 2002
copy right USA Editor L.  ID 473310 anno 2006





ed usando il 'clich' a lato alto dx   > Facebook
puoi entrare nella discussione aperta ( Club59@fotki.com ),
come in un salotto CINEMA Cafè CINEMA,
su come viene impostata la realizzazione del
FILM

 dal soggetto by Clodewriter viene elaborata la SCENEGGIATURA base per la realizzazione dell'omonimo FILM by registaPaul@fotki.com




'il CODICE OMNIA'
note di regia
dissolvenza in nero silenzioso 4 "
Canti Gregoriani di sottofondo






SCENEGGIATURA film     (note per regia)

PELLICOLA     black iniziale
entrata film nel silenzio
------
(una voce fuori campo legge quanto sotto fino al titolo film)
le CODE
(come una antica pagina in scrittura gotica)  une mistere sur la Cote d'Azur
http://www.youreporter.it/video_ciack_2_intro_voce_il_CODICE_OMNIA_registaPaul_1

per il lettore    il SOGGETTO

Un lacero foglio, strappato dall'antico libro del potere delle

tenebre, passò di mano in mano, nel tempo e nello spazio di

terre lontane, fino a giungere per volontà misteriose sulla costa

Ligure di ponente, finendo poi sur la Cote d'Azur, portato da

Cavalieri dal manto chiaro.

Un antico Ordine misterioso ne custodì i segreti del potere, per

la lettura del vecchio libro denominato "le CODE".

Nessuno di recente conosce l'ubicazione del nascondiglio del

CODICE, nè ne ha mai sentito narrare il contenuto.

Però alcuni umili adepti di un recente Ordine detto della Rosa

Rossa pare tramandino verbalmente una Leggenda che narra di

uno spirito energetico che tutela il nascondiglio del CODICE.

Ma la storia, la Leggenda ed i racconti antichi, riaffiorano per

casualità in una intricata vicenda moderna.

Tra moderne tecnologie, viaggi, turismo, lavoro, amori,

sensual, cupidigie e trame oscure, riappare, lungo un litorale

turistico, per puro caso la notizia di un ritrovamento

archeologico .........

.... e per una concomitanza di intrecci del comportamento

umano e di oscure volontà dell'occulto, da un lascito

Testamentario letto in un salone di un Notaio, ne scaturì un

giallo misterioso e nel contempo una affascinante storia di

sensazioni e colpi di scena incredibili, ai confini del

paranormale ..........


ma tutto è realtà ......


"il CODICE OMNIA" "le CODE"
by Clodewriter
free-lance@tiscali.it

note
un accenno al back stage sulla località dove è nata l'ispirazione  ( Letojanni ) un piccolo borgo sul mare sotto a Taormina, la cittadina del festinval del cinema
http://www.youreporter.it/video_forse_pronto_il_seguito_sui_Templari_film_CODICE_OMNIA_1



dissolvenza in black silent 4"

canti gregoriani di sottofondo
poi appare improvvisamente dal buio pellicola il titolo rosso neon ed

un flash sonoro improvviso
note di regia

durante la presenza del titolo sottofondo canti gregoriani

poi dissolvenza in black silent 4"


poi rapida dissolvenza VIOLENTEMENTE rischiarata DA FOLGORI IN NOTTE

TEMPORALE A PIOGGIA SCROSCIANTE tuoni fragorosi assordanti in 'sensorraund


E' stata una notte avvolta dal mistero, uno sciame energetico ricopriva il cielo di nubi nere, tuoni e saette senza discontinuità, tutto era isolato, nessuna linea telefonica era attiva.


Parma anno D. 1998


In un salone arredato con mobilio antico scuro, sono riunite alcune persone; tra loro un notaio con una valigetta aperta sul tavolone di legno scuro.


Nello squarcio, nel buio della notte, provocato da un lampo flash chiarissimmo, dalla finestrona, a listelli di legno all'inglese del salone, si vide per un attimo lo scenario della città. Gli alberi del parco dell'antico ducato Austro-Ungarico, i lampioncini del lungo fiume, con la loro luce che fece un sobbalzo, sfilavano sul ponte che riflesse le sue arcate secche nelle pozzanghere del greto semi-asciutto del fiume.





La lunga notte del NOTAIO era così iniziata, avvolta da un manto nero di energia, carica di misteri.



Siamo in epoca moderna, ma avvolti dall'atmosfera della Parma ducale di Maria Luigia d'Austria. L'antico palazzo storico artistico, lungo il fiume, riecheggia di un'atmosfera mista pre- Napoleonica e post- restaurazione monarchica.


Il Notaio toglie i sigilli dalla grande busta di contenimento di altre piu' piccole ceralaccate.



Poi esce un elenco ed a bassa voce ne legge lentamente una introduzione ed i nomi indicati, usando un tono di voce professionale, fredda, uguale, come fosse un appello scolastico.



Sette sono i nomi chiamati, ma sei le persone presenti; al settimo nome evocato, una fragorosa saetta illuminò il buio della notte ed un tuono riecheggio' roboante enorme, tutte le vetrate ne furono scosse e la luce sobbalzo' piu' volte, lasciando ammutoliti e rattrappiti tutti i presenti.



Il Notaio, a voce strozzata dall'emotività di quel momento, ruppe il silenzio che ne segui, dicendo con una voce quasi tremolante:



..."ora ci siamo tutti ...."....






Il gelo apparve sui volti cerulei dei presenti. Inaspettatamente il settimo nome in elenco era quello del conte deceduto, di cui si stavano per leggere le volontà, fù quasi una rievocazione.


In quell'attimo, accanto alle buste sul tavolone del Notaio, ad un grosso librone antico, rilegato in pelle marrone scuro, si slegarono da soli i laccetti fissati da ceralacca e la pesante copertina si spalancò, lasciando svolazzare fuori un frammento di un documento antico ........

Parma, questa città che alla luce del giorno si presenta come una meta ambita turistica-culturale, fu' scuola di scultura, ancora oggi ricca di monumenti, ha importanti musei e pinacoteche, biblioteche ed archivi storici, nonchè un importante Istituto d'arte ed un rinomato Conservatorio di musica.



Parma la provinciale elegante, ricca, ma che va' ancora oggi in bicicletta a tutte le età e lentamente, guardando vetrine e salutandosi come nei paesi, ognuno raggiunge la sua meta.

Parma con i suoi panini, i tramezzini, gustati in piedi nelle pause break-time del lavoro.

La Parma degli amori nascosti, dei flirts rubati nel giardino del parco Ducale.





Ma la notte a volte e' differente dal giorno ed in questa cupa notte di folgori, nel palazzo di fronte al parco Ducale si compira' un Mistero.

 
........ un antico foglio in pergamena, un tempo rubato, sarà letto e poi forse qualcuno lo avrà in Eredità e lo riporrà in un antico libro, per nasconderlo temporaneamente durante il trasporto a casa


ANCORA IN BLACK SILENT

POI DISSOLVENZA A NOTTE FONDA SU RESTI ANTICO CASTELLO







( black silent )

canti gregoriani

e fiaccole nella notte al castello, monaci col saio


book p. 2 Anno Domini 1998

Nel cielo buio la luna era piena e diffondeva il suo chiarore sui ruderi di un antico castello, la cui ultima distruzione risale a circa 400 anni fà, nell'anno 1625. Alcune ombre scure sfilano nelle tenebre lungo il sentiero che porta all'interno del maniero.
E' passata da poco la mezzanotte e cinque presenze, vestite di un saio grezzo, colore marrone scuro, sono ferme attorno ad una tavola stesa in terra, situata nel terrazzamento superiore del castello, all'aperto, illuminata dalla tenue, fredda, luce lunare.
I cinque incappucciati si siedono su grosse pietre squadrate che fanno da sedile. A bassa voce parlano tra di loro, senza prevalicarsi, come se rispettassero un turno gerarchico.
Si tratta di cinque cavalieri in rappresentanza delle casate cointeressate nel possesso dell'area del castello. Essi sono riuniti per trovare una comune linea di comportamento per fronteggiare un pericoloso avversario che si nasonde nell'ombra.
Dopo circa un'ora di pacato colloquio, i cinque si alzano e percorrendo un camminamento bordo muro est, scendono alcuni gradini in pietra che portano alla galleria di accesso ai sotterranei del Castello della Rosa Rossa.

CANTI GREGORIANI E RITORNO IN DISSOLVENZA
IN BLACK SILENT FOR 4"
POI DISSOLVENZA A LUCE RISCHIARATA solare calda
AIRPORT de la Cote d'Azur Nice
( sfuma al chiaro ) sole e scena AIRPORT de Nice ville

arrivo del boss, sale in un'auto nera

voyage avec une voiture noire da Nice a SanRemo
parte sulla moyenne cornice direzione Italie
scorrimento TITOLI durante la visione turistica del viaggio auto

e musica feeling e scene panoramiche della Cote d'Azur con zoomate sui punti più caratteristici e conosciuti

note di regia

(regista per la parte della sceneggiatura di presentazione, ma non del film che sarà realizzato)
( registaPaul@fotki.com  )

la colonna sonora feeling partirà sui titoli di testa

(musica composta da Al di Chiusavecchia Imperia)

questa sarà la parte dedicata agli scenari promozionali turistici


un poco tipo questo video clip di esempio turistico

http://www.wat.tv/video/jean-francois-maurice-28-l-ombre-2zuqj_2inoj_.html
for you a touristic point web kam live on Nice ville (F)
http://www.viewsurf.com/univers/plage/vue/818-france-provence-alpes-cote-d-azur-nice-promenade-des-anglais

inizio MUSICA FEELING quando l'auto nera del BOSS, giunto dagli Stati Uniti, partirà dall'Airport de la Cote d'Azur de Nice (France)

gli scenari che scorreranno e di tanto in tanto sequenze auto ed interno auto, con primi piani del BOSS che osserva nostalgicamente gli scenari a lui noti della sua vita in Italy:

(France)
- promenade des Anglais Nice la mer, le Negresco Hotel, le Casinò Mediterranèe, le Casinò Ruhle, il promontorio classico, le port;

- la rue la moyenne cornice, con le panoramche incredibili su Nice dall'alto, sur Villefrance, su Eze village, su Boglieau sur mer, su Cap Ferrat,

(Principaute de Monaco)
su Monaco e Montecarlo,

(France)
- sotto il castello di Roquebrune,
- per poi passare par cap Martin e par Menton, le Casinò, la promenade, le port;

(Italia)
poi si giunge in Italia con gli scenari degli antichi borghi e del mare

- gli antichissimi luoghi detti Balzi Rossi, con il sentiero di Annibale il Cartaginese;
- i giardini Hambury (lascito Inglese);
- il borgo antico di Grimaldi e della Mortola;
- la bellissima Ventimiglia sul mare, con il suo lato turistico delle spiagge con tutti i locali sul mare, quello vecchio medioevale e quello antico romanico;

- Bordighera, Ospedaletti con sopra Col di Rodi degli antichi Cavalieri;

- giungendo così a San Remo, meta del Boss
(panoramica della città, del Casinò, della cittò vecchia, del porto vecchio)

(e qui terminerà la colonna sonora feeling degli scenari e dei titoli di testa del film)

e stop dell'auto nera del BOSS; scende si guarda attorno e poi osservato dai presenti ai tavolini dei bar all'aperto, si reca verso un rstorante dove tutta la family lo attende quale ospite d'onore in un pranzo di cerimonia;


contact per suggerimenti tecnici e di parziale modifica

registaPaul@fotki.com





note
BOZZA 
appunti di stesura SOGGETTO  per book

dal ROMANZO "il CODICE OMNIA"


"CODICE OMNIA il ritorno dell'ORDINE

della ROSA ROSSA"

pag. il CAVALIERE del TEMPO

Book ROMANZO '' il cavaliere del tempo'' traccia anno

note di regia    
(da qui inziano le scene con gli attori principali)
si inizia con Clodewriter il giornalista scrittore senza ingaggi

2002

Mercatino anticaglie di Villefranche (France)

Uno scrittore sconosciuto alla ricerca di idee per un

nuovo romanzo trova, sui banchi di un mercatino di

cose vecchie e modeste antichità, un antico libro di

suo interesse.

Lo compera e mentre lo sfoglia, seduto ad un bar

trova in esso casualmente una parte di un antico

foglio di carta .

Incuriosito cerca di tradurre alla meglio la scritta in

latino. Si narra di un antico castello dimenticato e di

misteri di un misterioso Ordine Monastico, dotato di

poteri occulti.

Entusiasta ne traccia una bozza idea racconto e ne

promuove on-line internet la stesura commerciabile .

In una ambientazione non definita, misteriosi poteri

hanno notato la notizia:

...''caspita!! la NOTULA trafugata dell'antico !!???...''.



Nello stesso istante, quasi per una vibrazione del

tempo, un cavaliere dal forte volto, vestito di antichi

abiti, appare tra le rovine di un castello in un bosco,

sui monti dell'entroterra Ligure di ponente, in Italia.

Nottetempo, tra i ruderi, il cavaliere misterioso viene

a contatto con presenze incappucciate, con fiaccole

accese in mano.

Sono adepti dell'ordine della Rosa Rossa. Il cavaliere

colloquia con loro cercando di ottenere informazioni

sufficienti per giungere al possessore del documento.



B3 p0 BOOK 3

soggetto film PUERTO VECCHIO SANCTI ROMULI Clode de Nice

- writer unknow - e-mail: scrittore sconosciuto flintlight @ yahoo.it

''Flint et les freres du chateau ''

aujourdhui .... l'alta finanza del feudo ha sostituito

''les freres de la cote'' di 500 anni fa , come ancora

prima , quando dal mare venivano avvistate le vele

Saracene del terrore 1300 anni fa.

Oggi anno 2005 una cyber vela nera hacker naviga nei

computers dell'alta finanza.

''LES FRERES DU CHATEAU''

.......« mentre lui guarda il mare azzurro, seduto

davanti ad un aperitivo , contornato dalle olivette

Taggiasche , quelle scure piccole , gustosissime, il

tramonto arancione crea un velo d'estate sul mare,

dove il verso dei gabbiani completa la scena.

Il baretto sul vecchio porto , a fianco del grosso

castello, brulica di vele di barche ormeggiate e di

aperitivi; un brusio di voci e risatine danno la vitalita'

estiva alla borgata.

Mentre la si osserva rilassati , come fosse la sena di

un film, la si riconosce ...... questa e' ........

.... PUERTO VECCHIO DE SANCTI ROMULI ... ovvero ....

SANREMO , San Remo, Sancti Romuli, o come la si

vuole chiamare (anche solo nel nome ognuno qui fa

come gli pare).

B3 p1 book3 the YELLOW film

THE COAST i MISTERI dei salotti di potenza velata.

tratto dal soggetto

....... (book 1 dep. SIAE) e (book 2 interactive on-line)

........

puerto vecchio des piratas de Sancti Romuli (oggi

localitá nota col nome di San Remo, mutamento non di

nomenclatura , come sembrerebbe a prima vista, ma

storpiatura interpretativa del dialetto locale ascoltato

da amanuensi annalisti del passato.

Infatti San Romolo nella parlata locale viene

pronunciato in modo stretto ''sanromu'' con la ''o''

chiusa e quindi per un esterno di passaggio, quale gli

amanuensi di altri dialetti o linguaggi , a seguito delle

armate o naviganti , nelle registrazioni, ascoltando la

nomenclatura parlata del posto, hanno a volte capito

''sanromu'' ''sanremu'' e fu cosí che avvenne il

cambiamento nelle registrazioni).

Ed è in questa piccola cittadina del lungomare Liguria

di ponente che Lui, scrittore sconosciuto proveniente

da Nice ( France ) , sta girando per le innumerevoli

botteghe di oggetti antichi, sparse attorno alla citta'

vecchia antica.

Lui cerca libri o bibercoli vecchi che trattino qualcosa

di strano, di particolare, di misterioso, di storico.

In tasca ha un foglietto, trovato in un precedente suo

acquisto, un vecchio piccolo libro trovato nei mercatini

della domenica a Villefranche en France,



visualizzazione turistica
http://www.google.it/images?q=villefranche&rls=com.microsoft:it:IE-SearchBox&oe=UTF-8&rlz=1I7ADFA_it&redir_esc=&um=1&ie=UTF-8&source=univ&ei=qDLbTPySA8ahOvz50coJ&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=2&ved=0CC0QsAQwAQ&biw=934&bih=421
 



Infatti vuole provare a scrivere ispirandosi a qualcosa

di concreto di reale, di misterioso, accaduto in tempi

addietro, quando sia la Liguria di ponente che la

Provence et Nice erano un territorio molto affine per

estensione delle aree dei Feudi antichi.

Acquistato, in una bottega del vicolo vecchio, un

libricino molto malconcio dal titolo attinente e poi,

sedutosi ad un bar nella piazzetta antica di fronte ad

una chiesa di epoca remota, ne sfoglia le pagine

sperando che la fortuna gli abbia preparato una fonte

ispiratrice.

.... "castelli di feudi di oltre 1000 anni fa .............

stemmi e blasoni di casate antiche ......

B3 p2 la NOTULA

Lui prende appunti mentre legge, cosi inizia la bozza

del suo nuovo racconto ..... "l'Ordine della Rosa Rossa

"

Nelle tracce del racconto, i dati di maggior interesse

sono quelli basati su recuperi di tracce reali storiche.

Ma lascieranno ancora dubbiosi i lettori intressati?

sara' fantasia basata su altri racconti o le basi saranno

fonti storiche concrete¿¿

Viene citato un Ordine, forse recente, forse legato ad

un antico Ordine scomparso, forse un legame

medianico rinnovatosi nel tempo.

........ un'antica notula scomparsa nel medioevo, si

sussurra in alcuni ambienti , pare sia stata recuperata.

......

Pare trattasi di una alleanza con un Ordine misterioso

di mille anni fa. Una potenza medianica che usava

schiere di armigeri, ma che la sua vera entita' era

occulta, il suo potere forse in un mondo parallelo

invisibile.

Si narra di un castello che fu' base oppure rifugio di

uno di questi cavalieri antichi. Quale sorte a lui tocco'

non appare e quali poteri effettivamete avesse e'

ancora solo ipotesi. Nascose oggetti¿¿ nascose

ricchezze¿¿ nascose libri o amuleti di potere ¿¿¿

Questo e' il mistero,

Ma c'e' forse chi conosce di piu' sull' argomento ed e'

per questo che scruta dall'ombra quanto viene

esposto nel moderno racconto. Un numero non meglio

identificato di persone pare si muova anche in questi

tempi tra le rovine del castello descritto nel racconto.

Un recente Ordine o un rinnovato antico Ordine di

potere medianico medioevale¿¿

Sara' stato rirovato davvero il documento antico

definito Notula¿

I vecchi borghi delle citta' di oggi in Costa Azzurra si

stanno trasformando in fantastici caratteristici retró;

ma in questa trama anche in scenari di una intricata

caccia spionistica .

Lui, l'autore del racconto, seguito, a sua insaputa,

passo passo in ogni movimento, al bar, al ristorante,

tra i banchi dei mercatini di anticaglie, fin sotto casa.

Anche nei suoi spostamenti per passatempo in Riviera

ligure ponente o Cote d'Azur , un' automobile e'

sempre dietro di Lui.

Insomma sta vivendo quasi un film; lo sapesse ne

scriverebbe un giallo; Lui , che e' a caccia di una fonte

ispiratrice per i suoi racconti, e' un protagonista

ignaro nella sua vita , che pare si stia trasformando in

un film giallo.



B3 p3

LEGEND l'ombra del potere (il feudo che non c'e'

..........

..... o forse...... ¿¿¿¿)

Ora, valutati i suoi appunti, tenta di inserirli nul suo

Ordinateur PC, per tracciare la trama della nuova

bozza racconto. ...... nelle annotazioni inserite nel

libro degli ANNALI anno 2004 relativi ai misteri del

Castello , appaiono anche stesure a racconto, solo

fantasia ( o ci sara' una occultata interpretazione ¿¿

)...

...'' nella sua soffitta luminosa, un sottotetto con una

vista mare incredibile, lui sta scrivendo al suo pc

portatile.

E' quasi avvilito nella ricerca della trama del suo libro.

Si tratta del suo tentativo di racconto giallo storico

misterioso, inserito nel complicato ambiente dell'alta

finanza.

Dalla finestrina sui tetti, di tanto in tanto guarda il

mare in lontananza, quasi si aspettasse che

l'ispirazione giungesse dall'orizzonte.

.... Costa Azzurra Nice France ... anno domini 2002

giugno .....

Dopo alcuni tentativi di posizionarsi on-line con la

bozza del racconto .....appaiono in Internet diverse

pagine promo a firma dello sconosciuto scrittore Clode

Flintlight; la tematica e' racconto scaturito da uno

SCOOP sul ritrovato documento medioevale, definito

l'ANTICA NOTULA.

Su frammentarie indicazioni tramandate riguardanti

quello scritto, un misterioso Ordine , cacciatore

occulto di poteri, pare cerchi di rintracciare la

presenza di un antico castello scomparso, dimenticato

, obliato da ben 400 anni .

I navigatori on-line Internet capitano casualmente su

queste pagine nelle loro ricerche storiche ove sia

presente la parola CASTELLO.. I piu' curiosi studiosi di

storia ed archeologia (di area Costa Azzurra e Liguria

di ponente) hanno visto con sorpresa che ricercando

la parola CASTELLO , uscivano centinaia di nuovi siti

che accennavano anche ad una bozza di un nuovo

soggetto libro e film al riguardo.

Fu cosi' che paradossalmente le strade di curiosi, di

storici, di affaristi, nonchè di un Ordine Cavalleresco

particolare e di uno scrittore di nessun conto, si

incrociarono in un susseguirsi di affari e tensioni.

I tentativi di Clod Flintlight (peudonimo dello

sconosciuto scrittore on-line) , di promuovere il suo

giallo usando Internet , lo portarono a sua insaputa al

centro di attenzioni. Quello che lui scriveva di fantasia

era ispirato da tracce reali lette nel libro storico,

casualmente comperato per pura passione sui banchi

del mercatino di anticaglie, in una domenica

pomeriggio a Villefranche.

Lui scrisse le sue bozze del racconto giallo, ne

promoziono' la trama su Internet, alcuni ne lessero le

pagine on-line e qualcuno ne osrvo' il contenuto dei

riferimenti con particolare attenzione, forse troppa.

Lui scrisse ..... molti lessero ed ora qualcuno ne voleva

sapere di piu'.

B3 p6 GIALLO in Costa Azzurra

..... Una sera , dopo il solito aperitivo bevuto

oziosamente ad un baretto sul lungomare di Nice,

tornando a casa un sussulto al cuore lo fece bloccare

di colpo davanti alla porta succhiusa della sua

abitazione. ... '' aperta¿¿¿¿¿ ...eppure la avevo

chiusa....''

Guardingo e timoroso, silenziosamente la socchiuse,

cercando di percepire se vi fossero rumori all'interno.

Tutto era silenzio, tranne i tonfi del suo battito

cardiaco.

Entro'. Qualcuno aveva curiosato tra i documenti e tra

i fogli degli appunti del libro che stava scrivendo. Non

parve mancare nulla.

Non era certo per rubare che lo avevano visitato.

...'' che strano, un tentativo di furto mancato , forse

disturbati o forse sbaglio di soffiata su commissione ''

...

Ancora Lui non poteva sapere di essere divenuto

oggetto di attenzione di qualcuno di molto particolare.

In effetti tra i suoi casuali lettori on-line, un antico

Ordine percepi , tra le pagine delle bozze racconto in

Internet, qualcosa che poteva riallaciarsi ad una

realta' antica andata svanita alla conoscenza di tutti.

Ma anche un Ordine recente segue interessato le

stesse pagine Internet, ma pare in modo differente dal

primo.

....... passato il primo sgomento , lui raccoglie alcuni

fogli rimasti a terra e riordina le sequenze delle

pagine.

Anche se a sua insaputa, pare proprio che quello che

qualcuno cercava non sia stato trovato, troppo ordine

nelle cose, troppo mirata la ricerca. Quindi quale

poteva essere l'oggetto di qull'entrata furtiva.....¿

..... '' mah ¿¿¿ ...... l'ipotesi che fossero interessati a

quel che scrivo mi fa ridere. ... .......speriamo non

ritornino ....''

Ivece, i suoi scritti on-line avevano un seguito di

lettori anomali ed anche i suoi movimenti avevano

trovato un seguito.

Come nei veri film spionistici, anche lui diveniva

lentamente protagonista a sua insaputa.

Quello che lo teneva fuori da una maggior pressante

presenza esterna, era il fatto che lui , essendo

all'oscuro che i dettagli storici usati nei sui scritti online

potessero essere importanti per altri, teneva un

normale comportamento da scrittore alla ricerca di

Editore; ovvero continuava a promozionare il suo

racconto su internet.

Quindi per tutti era forse meglio osservare cio' che lui

scriveva che non forzare la mano nel frugare in modo

furtivo nella sua casa richiamando attenzione.

Ora la trama del suo racconto richiedeva una

ambientazione maggiormente dettagliata sulla zona

turistica della Costa Azzurra e della vicina Riviera

Ligure di ponente.

Per avere dettagli realistici di riferimento, lui si recava

nelle Agenzie Viaggio per pocurarsi depliants. Queste

sue entrate frequenti nelle Agenzie incuriosirono chi

lo teneva d'occhio.

Ma non solo, i suoi accenni on-line circa la costa del

mare in aree Liguri ben definibili, catalizzarono

maggiori attenzioni ai suoi scritti internet ed

aumentarono le visite al suo sito.

Anche vantaggi turistici occasionali vennero prodotti

dalle pagine racconto on-line. Come accade per i

racconti e films famosi che catalizzano turismo nelle

aree di scena , una lettrice occasionale venne

incuriosita dalla descrizione del mare, della Costa

Azzurra, delle basse scogliere di Liguria e ne appunto'

dati per una sua breve vacanza da realizzare per

tentare di togliersi dallo stress del lavoro. (racc....)

Book SNELLY p. 1

Lei sta osservando lo scenario del mare, del

lungomare, nella grande piazza dove ad ore

differenziate sa che si alternano i banchi del mercato

al mattino ed i dehors dei ristorantini alla sera. La

Vieille Ville de Nice, con i suoi vecchi ed antichi

caseggiati. E la sui tetti le soffitte, a volte abitate, a

volte abbandonate.

In particolare, sotto sera, una flebile luce illumina

fioca una finestrella di un sotto tetto. Una soffitta con

una vista incredibile che, scorrendo sulle tegole dei

tetti, arriva fino al mare. A volte, la si potesse

osservare quella finestrella, ci si potrebbe vedere

un'ombra. Qualcuno a volte si muove in quel luogo .

Nice, la Cote d'Azur, il suo mare colorato chiaro, le sue

strade pedonali , vive di un brulicare cosmopolita di

persone, Nice una ville dove sembra a prima vista che

le donne siano il doppio degli uomini. Donne di ogni

provenienza, razza, colore, forma, bellezza, abitanti o

turiste.

Nice la meta turistica del nord Europa, il suo

aereoporto ubicato nel mare e' un via vai

internazionale.

Nice , i suoi dancing, i suoi pub, i suoi ristoranti, i

teatri, le plus grand carnaval d'Europe, les fleures, la

promenade , la plage de caieux claires, la mer bleu.

Ed in quella soffitta un mistero.

Book SNELLY p. 2

E' in questa variegata place , movimentata proprio

come in un dipinto impressionismo francese, che due

personaggi appaiono piu' tracciati, evidenti, Lui

frequentatore scalcinato demode' del bar Cafe' de la

Presse e Lei spesso seduta ad un tavolino in parte

defilato nello stesso bar , sempre con qualcosa da

leggere tra le mani.

Lui quando arriva ordina da lontano al barista, prende

il giornale del bar, quello tenuto appeso al muro con il

bacchettone laterale di legno.

Lei quando c'e' pare non ci sia nemmeno, anzi a volte

anche la cameriera la nota dopo tanto rempo, a volte

troppo, ma Lei non osa nemmeno dire nulla.

E' un pomeriggio di ottobre, Lei e' seduta ad un

tavolino quasi all'ingresso du Cafe', davanti a lei una

fumeggiante cup of English Tea.

Entra Lui, .... ''en cafe' svp ... ''... prende il giornale

appeso, lo apre; il barman appena appoggiato il caffe'

al bancone non ha nemmeno il tempo di dire qualcosa

che Lui ha gia preso la tazzina in mano.

Mentre legge si muove nel locale con il caffe in mano.

Col giornale davanti agli occhi intravede un tavolino

libero lì accanto, si siede, appoggia la tazzina,

continuando a leggere.

Lei, con sguardo stupito lo fissa.

Lui per terminare il caffe' abbassa il giornale da

davanti agli occhi per prendere la tazzina e .......

rimane quasi sorpreso , si era seduto ad un tavolino

gia occupato..... da Lei ... che lo stava fissando

imbarazzata ma che non osava dirlo che era gia

occupato.

(Lui) ....''pardon, je n'has pas vu vous''...

(Lei) --- ''fa niente ... si immagini ..''...

--''.. ah ma Lei e' Italiana ... ''..

... '' si ...''...

..''mi spiace non la avevo vista''...

...''nessuno mi vede mai..''..

Davanti a quella fraae , Lui rimane a fissarla.

...''perchè dice questo¿¿ ..

.'' sono mesi che vengo a volte qui , capita spesso...''..

...''anche io vengo spesso, ma non mi sembra di averla

mai vista...'''

...''appunto...''...

Lui appoggia il giornale ed incuriosito inizia a

dialogare con Lei.

...''io sono Clode (si scrive Claude)...''

...''si lo so...''

...''mi conosce ¿¿¿ ..

.'no volevo dire che so come si scrive...(ridendo)...''..

...'bel sorriso . ..''..

(Lei arrossendo) ..''grazie..''

E cosi fu' che ........


puoi leggere la bozza pubblicata per prova
http://www.lulu.com/product/ebook/e-book-sulle-tracce-del-tesoro-dei-templari-il-codice-omnia-by-clodewriter/6232176




 SERIE 0 introduz. Bozza Book Film





.... guardando l’azzurro del mare, affascinati dal volteggiare dei gabbiani e riscaldati dal sole , caldo gialo, luminoso sull’acqua, ritornano alla mente acene di film .....





Book LA SEMAIN DU PLAISIR

tratto dal book ... ma quante albe differenti sorgono dal mare .........

Ottenne un incarico di lavoro in Agenzia a far data 1 novembre; quando gli venne offerta questa opportunita’ , a sorpresa di tutti la accetto’ subito.

Lui frequentava diverse Agenzie de la Press a Nice ville; presentava ’’pezzi per magazine’’ , erano brevi racconti che dovevano essere utilizzati per riempire spazi la’ dove mancasse qualche servizio.

Lui, uno scrittore over di mezza eta’, capelli mossi ne lunghi ne corti. brizzolati, incolti come quel velo lieve di barba non rasata da 2 giorni, sempre. Un’aria trasandata, di statura media, linea snella, abbigliamento classico demode’.

Insomma era sconosciuto sia nel suo campo lavorativi free-lance, che nella sua vita da single randagio (per intenderci uno di quelli che la tattina vuota della birra dove la appoggia li rimane quasi fosse un vaso da arredamento firmato).

La sua vita passava benissimo, dal suo punto di vista era come un film appassionante; dal punto di vista degli altri appariva come l’anticamera della poverta’.

Lui scriveva ad ispirazione ’’pezzi’’ volutamente di differente lunghezza e di varia tematica e li propone alla vendita.

Casualmente in una Agenzia che frequentava si trovavano senza personale per influenza dilagante, cosi gli venne offerto un posto di fissa dimora da ufficio per due mesi.

Questo incarico forse tolse tempo alla sua fantasia, ma gli diede una entrata certa. Dalla liberta’ senza orari alla gabbia da ufficio la trasformazione e’ stata rapida. Un giorno dopo l’altro lo standard divenne monotonia.

Una umida mattina grigia entro’ in Agenzia una figura femminile over 40; tipo classico, non appariscente, con atteggiamento lento, femminile.

Voleva sottoporre alla tentata vendita una serie di fotografie.

D’istinto, nel modo di porsi Lui e Lei sentivano che non c’erano barriere comportamentali tra di loro, una semsazione.

Non vi era la fretta di definire il lato tecnico del momento, ma il piacere di usare quel lato tecnido come marginale pretestuso legame di dialogo per continuare a parlarsi, ad essere spontanei nel proporsi l’uno verso l’altra e nell’avvicinarsi sempre di piu’ col pretesto delle foto, dei moduli ecc.

Dopo meno di 20 min. erano seduti sul divanetto d’attesa e guarsando occasionalmente le foto, le loro mani si sfioravano lentamente le dita, quasi soffermandosi ad assaporare il contatto lento.

I loro sensi salivano di temperatura nel desiserio.

Con glio occhi si trasmettevano una simpatia caldissima quasi un virtuale abbraccio continuo di sguardi.

Si guardavano come indossavano gli abiti, gustando il modo di portarli, pensando a come toccarli.

Lui brizzolato, capelli incolti mossi , ne’ lunghi ne’ corti, camicia bianca slacciata al collo, cravatta sciolta ma appesa al colletto, abito classico, intero blu scuro, caldo lana, scarpe nere classiche a lacci.

Lei tacchi alti, decolte’ nere calze chiarissime 7 den. con tante pieghe alla caviglia, al ginocchio, e quando accavallava le gambe sfiorava sempre la gamba di Lui. Dalla gonna sotto al ginocchio larga a voulan, spesso nei movimebti qualche lembo restava smosso e lasciava scoprire quel laro alto delle calze velare dove si infittisce una larga balza .

Lui vede, Lui desidera, Lui alla fine rendendo una foto dalle mani di Lei rimano con la presa oltre che sulla foto anche con all’interno la mano di Lei e si appoggia alle sue calze.

Fu un’esplosione di sensi, la testa si confuse di piacere assaporat, gli occhi socchiusi, l’immaginazione spicco’ un volo cosi rapido che nemmeno due secondi dopo si trovarono avvinghiati l’ino all’altra in un bacio passionale, in un abbraccio stretto di calda passione, in un coricarsi uno sopra l’altra , come fossero fuori dal mondo.Eppure erano in una Agenzia Stampa aperta al pubblico, ma tutto svani’, si sentivano in un deserto in un’oasi di piacere.

La gonna di Lei era alzata e lasciva vedere completamente le sue cosce chiare avvolte da calze velatissume corte da reggicalze agganciate ai tiranti , tesi quasi a staccarsi .

Si baciavano

Book SEMAIN p. 2

... si baciavano avvinghiati, coricati.

Le mani di Lei









Lui era uno scrittore sconosciuto, andava liberamente ad ispirazione casuale, fino al giorno in cui le idee mancavano sempre piu’ sovente.









Book SENSUAL p. 0 pref.

book hard

Quella giornata particolare, quella posizione astrale particolare, quel mutamento psichico temporale di una giornata, 24 ore di desiderio.

Un giorno qualunque, di un anno qualunque, un viaggio , a causa di uno strano influsso astrale, si trasforma in una comunicativa fantasiosa, stuzzicante, piacevolissima, carica di complicita’ segreta e sensuale tra i frequentatori sconosciuti di uno scompartimento di un treno, il Nice Venezia.

Book SENS p. 2

Ad una fermata intermedia entra nello scompartimento una nuova viaggiatrice.

Lui sta leggendo il giornale, ma con uno sguardo breve accenna un sorriso di saluto formale, lei dice un saluto generico accennato a voce bassa, diretto a tutti.

Lui la squadra da capo a piedi, mentre lei , un tipo di media statura, magrissima, ancora in piedi si toglie un largo, caldp giaccone nero di lana .

Sotto una camicetta bianca molto larga, una lunga gonna fino alle caviglie, tacchi alti.

Ha una grossa borsa da viaggio , non pesante anche se capiente. Si guarda attorno poi la solleva verso il portapacchi.

Lui furtivo osservatore, ancora la stava osservando, ....’’’’che stano tipo (pensava) e’ lineare (pero’ qualcosa lo attraeva, forse quei lentissimi movimenti con cui faceva le sue cose) sembra un accenno di donna dipnta da un impressionista francese ....’’’’ ....

Mentre lei alza il borsone per sollevarlo al portaoggetti, un gancio dellla tracolla le prende un lembo della lunga e larga gonna nera.

Lei porta il borsone un alto e senza rendersene conto la sua gonna si solleva da un lato e nello slancio del borsone, sale fino a meta’ coscia anche la gonna. Un attimo poi ricade.

Lui, che guardava non curante la scena, ha come un sobbalzo al cuore, ... ’’’’caspita, reggicalze nero, calze velatissime chiare trasparentissime (i sui pensieri hanno uno sconvolgimento da burrasca) , e’ troppo femmina per come sembrava a prima vista ....’’’’’...

Lei siede di fronte a Lui ed apre un libro, di tanto in tanto i loro sguardi imbrazzati si incrociano, gli occhi si abbassano rapidi, ma dopo varie volte , ecco uno sguardo rimane come agganciato all’alro, piu’ lungo , piu’ carico di emozione, come fosse uno scambio di pensieri segreti. Alcuni secondi senza nemmeno un accenno a nulla.





book il viaggio TRENO

(ciao ) (vorrei accennare al colloquio , ma non so come iniziarlo ..... in questo scompartimento, sei una presenza che mi dá compagnia, anche se non ci conisciamo e non ci siamo ancora rivolti la parola ...

.. mentre il treno va rallentando per poi fermarsi ad un segnale rosso , ... vorrei dirti che oltre alle scogliere lungo il mare, ho visto un’auto ferma , all’interno ci sono due persone.

I loro pensieri non li posso percepire, ma dal loro lento muoversi si iinterpreta che si desiderano.

Lei indossa una camicetta bianca , un poco sbottonata, ha una gonna rialzata sopra le ginocchia, ë posizionata un poco di lato verso Lui e stanno parlando, penso sommessamente, quasi asssaporando le sensazioni del paesaggio e tutto ció che vibra nella mente.

... ma non conoscendoti, non ti posso dire nulla .. magari durante il viaggio capitera’ l’opportunita’ di comunicare con te ....

il MISTERO della soffitta di Nice
un antico vecchio demodè palazzo, una polverosa soffitta con una finestrina che da sui tetti della vecchia città, una fioca luce calda sul giallo tiepido, una scaffalatura libreria in legno, semivuota.

Un grosso vecchio libro con copertina bordeau e sopra disegnata una lunga rosa rossa.

A terra un piu’ recente libro lacero.

 
Su una vecchia, sgualcita poltrona un pacchetto di lettere e foglietti, legati da un nastro.

 
In un agolo uno strano volume, composto grossolanamente, quasi un fladone a legacci, ricolmo di folgi di differente formato, consistenza, e ......... chissa’ cosa altro c’è dentro.

Su un armadio di legno una scatola aperta con detro folgietti piccoli quadrati. Un grande specchio sfumato, maculato dal tempo, domina il frontale del vecchio armadio di legno scuro.

Dalla finestrian in lontananza l’azzurro del mare.

E un’ombra scura che lentamente vaga per la stanza cupa. Tra le mani tiene un foglio sciupato dal tempo ..

Oggetto: quel libro nascosto in soffitta ... non leggere oltre 10 pag

..... quel grosso libro, con la copertina bordeaux, con disegnata una lunga rosa vellutata di rosso scuro, che è l’unico riposto in quella scaffalatura vecchia, in quella stanza segreta della soffitta, lassu’ nascosta nel piu’ profondo ricordo della mente .....

..... sulla prima pagina ingiallita, di carta spessa antica, c’è il titolo, una sola parola scritta in grande, molto in grande PASSIONE .... sfogliando la pagina successiva, un avvertimento ... non andare oltre le prime 10 pagine ..

(questo è il libro del passato, nascosto nella tua mente, dove un grande segreto è incatenato. Non riviverlo! non sapresti controllarlo, come gia’ una volta a stento e con fortuna e tanta fatica estenuante di energie spese, lo hai potuto richiudere e collocare in questa stanza nascosta della tua mente. Attento ! .. ricorda solo le prime 10 pagine .. solo dove è la fantasia che guida , poi immagina ma non andare oltre a leggerne ..)

e-mail: free-lance@tiscali.it  


SONO RISALITO IN SOFFITTA (sono le 00,30 del 19 dicembre 2004 è NOTTE FONDA ...

ho visto che il libro è stato toccato, lo ho capito dalle ragnatele rimosse, dall apolvere soffiata via in parte dalla copertina, dall’orma sullo scaffale lasciata dal contrno di polvere.

.. cosi una pagina è stata letta ...

//// ma ancora è segreto ...... nessun estraneo ne ha letto .....

Un piccolo aggiornamento pero’ lo voglio lasciare ..............

pensieri vaganti si susseguono nella mente, favoriti dal silenzio di questa soffitta inviolata da tempo





.... ieri 17 dicembre 2004 una pagina è stata aperta da due persone,

mentre un grande tondo sole rosso sorgeva dal mare d’inverno,casualmente la voce di lei affievolita dallemozione gli stava parlando lentamente, sommessamente, dolcemente, solo poche parole che però riportavano alla mente emozioni ..... ////





18 dicembre 2004

questa sera c’era un tramonto rosso verso ponente , verso la France, dalla rinnovata bellissima passeggiata dellungomare di Ventimilgia si vedevano moltissime montagne scure col contrasto arancione del tramonto alle spalle sul mare. LEI ne ha raccolto la visione emozionale che il mare regala all’orizzonte ovest di Ventimilgia al tramonto.





TRA UN PENSIERO E L’ALTRO

ho notato che in terra, tra vecchie cose, c’è un altro libro non molto veccho ma rotto, lacero, solo una parte ancora presente, forse mi distrarro’ curiosando in queste righe ..

.. mentre quel grosso libro chiuso crea timori ad avvicinarlo, queste pagine paiono essere di lettura ..

"RACCONTO tratto da un ROMANZO" fantasia o Leggenda ?

Book p. il mistero dell’apparizione della Rosa Rossa

Come una folata di vento, una percezione di presenza, a volte se ne sente raccontare, quasi fosse una favola, una leggenda, un racconto, da alcuni sussurrato con timore, da altri esposto con sensazioni, da altri con rispetto, da qualcuno con paura fobica da terrore, da pochi come se esponessero il gonfalone di una alleanza.

Cio’ che accomuna tutti i racconti e’ una parte della versione, ovvero nessuno ha visto persone ma solo un fatto vissuto mentre accadeva. ed la seguente apparizione dal nulla di una Rosa Rossa, a volte disegnata, a volte proprio un unico fiore reciso.



pubblicato nel giugno 2002 in speaker’s corner o­n-line

"gli scrittori del castello"

Storia assurda

Tratto da "Annali del Castello" - depositato SIAE inediti Vacanza nella Liguria di Ponente, durante una mini-crocera: .."Lei indossa un abito da sera nero, ad un tratto si alza dal tavolo della sala ristorante ed esce sul ponte. La musica della sala si sente ancora, sia pure attenuata e mista ai rumori della nave, del vento, del mare. Scoppia in un pianto dirotto. Si appoggia alla ringhiera, osserva l’acqua scura quasi senza fondo, ora ha gli occhi chiusi dal pianto. Ad un tratto avverte una sensazione di calore come se una mano ricca di energia amichevole si fosse posata su di lei. Riapre gli occhi e nota a terra una piccola rosa rossa, si gira e con stupore osserva il ponte vuoto ..’nessuno!?’..La musica si percepisce piu’ distintamente, è un valzer. Lei si avvicina alla vetrata e sgrana gli occhi, gli addobbi sono diversi, gli abiti larghi e bianchi delle dame volteggiano in un valzer antico. Entra lenta, incredula, un cavaliere le si fa incontro con un inchino. Lei, quasi ipnotizzata, lo segue ma nel passare davanti ad una specchiera si blocca di colpo, come se avesse visto un fantasma. Ora aveva indosso un abito bianco ed i capelli raccolti in su. Poi una nebbia avvolge tutto, si sente svenire, si siede su un divanetto, quando si riprende tutto è di nuovo normale, come prima il suo abito è nero. Di fronte a lei un quadro antico ..’il mio cavaliere di poco fa!?? Forse sto impazzendo’ .. Ora nota accanto a lei un biglietto .. ’grazie è stato meraviglioso..vagavo disperato sul mare e la tua disperazione ci ha uniti. Tu mi hai fatto vivere un attimo nel tuo mondo ed io ho contraccambiato portandoti nel mio.. Massimiliano’. Lei osserva l’etichetta di metallo del quadro "Massimiliano di Provenza 1650". Tutto le si riannebbia, poi si riprende, si alza e mentre si allontana un bottone dorato in terra attira la sua attenzione. Lo raccoglie guarda il dipinto e vede che sulla giubba di Massimiliano ne manca uno....quello. Ora quel quadro è nella sua sala da pranzo di Milano ed ogni anno, nell’anniversario di quella notte, i bottoni della giubba sul quadro scintillano a mezzanotte ed anche quello tra le mani di Lei. (pseudonimo conte di Gravago )(



19 dicembre 2004

questa mattina all’alba la sveglia ha suonato, ma la voglia di rimanere nei dolci pensieri di un sogno era cosi forte che gli impegni hobby della domenica mattina sono stati dimenticati.

Forse le dolci memorie dei giorni precedenti hanno incosciamente rievocato un altro passato ricordo. Si , per sbagli dovuti a stupido orgoglio comportamentale, ora lei è triste e forse sola, o perlomeno è sola nel cuore. Questa nota non permette che la gioia affiori in me nemmeno nel momento che esiste.





20 dicembre 2004 sotto sera

è scesa l’oscurita’ , il porto staglia nel cielo quasi scuro i legni neri degli alberi delle barche ormeggiate. una quete pervade l’anima, questo è il momento che che fa pensare maggiormente.

E’ il momento di salire in soffitta per rimirare in quello scaffale quella copertina chiusa.

Dopo aver socchiuso la scricchiolante porta di legno lo sguardo coglie subito che il libro è aperto. osservando meglio èsolo la copertina ad essere aperta.

Il pericolo paventato si sta mostrando, si è aperta da sola; con lo sguardo osservo nel buio della soffitta. Leggere energie le lei vagano nel buio, appena appena percepibili nella loro opalizzata luminosita’.

Quante lei altre si stanno auto-conformando nell’aria, tante, piu’ di quante ne ricordassi a prima riflessione, troppe.

Quante emozioni vagano, quante emozioni vissute, quante, quante lei passate. Avere riaperto quella prima pagina sta provocando una reazione, sebbene prevista, forse a fatica controllabile.

Questa sera, una sera come tante altre, ma con tantissime lei evanescenti che cercano ancora un’accoglienza dove l’energia possa rigenerarsi.

Un sospiro, uno sguardo dal finestrino del lucernario diretto alla luna e .... meglio richiudere questa copertina, ora è ancora nella possibilita’ farlo senza dispersione energetica.

Umhhhmm ... questo libro ..... mi attira ancora. Meglio andare.





21 dicembre 2004

oltre l’ore del pomeriggio, ci si avvia al declinar del sole

Book C p .5 come un’ombra appare .... PASSIONE

21 dicembre 2004 ... anche oggi un tramonto d’inverno, rosso arancio cala nel mare. Dalla finestrina del sottotetto un’ombra in controluce guarda l’orizzonte verso ovest. Uno scenario incredibile, come un dipinto, come la scena di un film, la moderna Nice ville , il decollo degli aerei al tramonto dalla pista sul mare , l’airport de la Cote d’Azur. Ma quell’ombra al finestrino non e’ moderna; un mantello nero la riveste, un cappello a tre punte la completa. Come fosse un ologramma appena percettibile nell’oscurita’ della soffitta. Ora si gira e ....... appare Lui , come uscisse dal passato. E’ cme una nota figura dei secolo passati in Venezia. E’ come L’altro, Lui e’ come un clone dell’altro, una copia del famoso Casanova di Venezia; sicuramente non di quel fascino, solo una brutta copia, ma .... quanti amori.

Un eterea simile ombra come fosse Casanova de Nice.

Ora e’ piu’ chiaro a chi appartiene qyel grosso libro chiuso impolverat, da dove debordano sensazioni energetiche cariche di sensualita’. Incontenibili PASSIONI.

Lui a lenti passi varca la vecchia porta di legno della soffitta e .... attraversandola senza aprirla, esce.

L’ombra della sera ........





23 dicembre 2004

lungo la Promenade de Nice , dans la nuit , Lui scivola via lentamente, leggero , come non sfiorasse il suolo. Avvolto nel tabarro nero guarda lo sfavillante lucicchio della luna sul mare, rembember "sudela under the Ku" labbra rosse, capelli biondissimi chiarissimi nordici, lisci lunghi.

E’ una serata fredda, piena di stelle , ahhh si la Cote d’Azur, Nice ville dans la nuit c’est tres ...... tres ....... oui, c’est tres.

Lui si sofferma , osserva le luci della lunghissima passeggiata bordo mare.

Si era tempo di vacanze invernali, le turiste del nord giugevano par avion a l’ airport.

Lei una delle Lei . Nella semi penombra di una discoteca, la musica slow, capelli biondissimi nordici paglierino chiarissimi.

Si Lei .......

Quasi per incanto era tra le sue braccia in un lento struggente, la colonna sonora portante del film Top Gan (con Tom Cruis), si quella musica che fa rizzare l’emozione fino a muovere anche i capelli, ... "ma come era quel titolo ?? ... non ricordo .. forse ... Take my breath away ...dei Berlin ..o  qualcosa di simile " http://www.youtube.com/watch?v=DARX9nzNE3E 
Un sospiro verso il mare e poi Lui riprende nella Promenade , fino asparire nella semi oscurita buia della lunghissima passeggiata bordo mare.




Nel mentre, nella soffitta, dallo sfaffale in legno polveroso, dal libro grande chiuso, come una folata di vento ne scopiglio’ i fogli, una pagina se ne stacco’, e svolazzando cadde aterra.

Era un racconto che riportava una traccia della sua vita Clode de Nice , quasi un Casanova de Venice.

Un foglio , una bozza, forse un diario, forse solo appunti di viaggio, scritti su di un treno da parte di uno scrittore sconosciuto alla ricerca di una ispirazione che non giungeva:

.....

BOZZA di un racconto " come Casanova ..... "

Ecco, in una mattinata tiepida autunnale, lui raccoglie di fretta le poche cose che usa quando viaggia.

Sono le 4,oo del mattino, fa ancora buio, uno sguardo dalla finestra di casa, il chiaro del mare aiuta gia’ a vedere che sara’ una bellissima mattina di sole (lui abita sotto i tetti e da un abbaino la vista scorre sopra i tetti della citta’ e puo’ vedere il mare).

Novembre è alle porte, lui un piccolo, modesto, anzi diciamolo pure uno sconosciuto autore di racconti, si è alzato di fretta al suono della sveglia. Veloce in cucina, un bicchiere di aranciata amara tolta dal frigo, poi di gran fretta in toilette giusto una lavata al viso e raccoglie in un simil-biuti-case rasoio da barba, spazzolino, pettine,caccia tutto in una 24 ore, afferra una camicia piegata e la mette nella 24 ore, una busta di documenti o carta, poi anche un PC portatile.

..... "vite, vite Clode, le train, c’est tres tard"...

(sta’ dicendo a se stesso)

E’ un italo-francese che scrive racconti per tentata vendita ad Agenzie di Nice che rivendono ad Agenzie di Torino.

Perche’???

Semplice lui vive a Nice da soli tre anni e non sa scrivere un Française corretto; quindi deve scrivere in Italiano e vendere a corrispondenti Agenzie Italiane.

Anche la fantasia è scarsa, quindi niente fama. Lui scrive e prova a vendere, altri guardano eacquistano le bozze di idea-racconto, la rielaborano, la firmano e la pubblicano come fosse tutta loro opera.

Lui incassa qualcosa, sbarca il lunario, è contento (si fa per dire).

Ora la sua fantasia fa fiasco, cosi’ ha deciso di tentare l’ispirazione tornando in Italy a recuperare immagini mentali.

........"ahh Venezia, Venezia,solo tu forse mi ridarai una ispirazione"....

E cosi’ provera’ questa sua grande idea (mah !? chissa’ !?)

........"mannaggia qui non ci sta ’ mai niente quando devo riempire questa 24 ore è sempre troppo piccola. Al prossimo pezzo venduto me ne comprero’ una piu’ grande".....

Esce di corsa , prende il primo Bus per la gare (la stazione dei treni). Data l’ora poca coda per il biglietto del treno.

..... " ahh si ho il tempo per un caffe’ ed un croissant ancora caldo, qui vicino alla stazione c’èun bar di tira tardi notturni che ne fanno di ottimi" ....

In realta’ piu’ che tira tardi notturni sono quelli della malavita locale che fanno colazione prima del meritato riposo del mattino, dopo una lunga notte di affari piu’ o meno .... bhe’ insommma tutti devono pur vivere.

Ed in effetti anche questi angoli di Nice sono caratteristici.

Anzi un tempo la sua ispirazione venire tutta da li’, la Vieille Ville (citta’ vecchia) i suoi abitanti, i suoi pub, le sue osterie, la SOCCA (è una specie di farinata all italiana) mangiata calda di corsa con un bicchiere di birra, in piedi o seduto ad un tavolino per rapide consumazioni pausa.

Ora invece è in stazione per partire verso una ricerca di ispirazione.

Torna in Italia da dove era venuto.

Ecco il treno. L’ Intercity Nice-Venice delle 5,30

Sale, prende posto in uno scompartimento caldo, anzi forse troppo caldo, ha seguito una prima visione del mattino, una dame (una donna di forse 40 anni ) elegante, stuzzicante.

Lo scompartimento della carrozza per Venice è frequentato (qui non si devono fare cambi di treno nemmeno a Genova dove le carrozze vengono divise tra quelle per Rome e quelle per Venice).

Appena accenati alcuni sorrisi di consuetudine tra chi entra in uno scompartimento dove cìè altra gente, poi ognuno apre le sue riviste, i suoi libri.

Lui apre il suo PC portatite e cerca di scrivere qualcosa che possa dargli un nizio di abitudine al nuovo racconto che vorrebbe abbozzare....



NICE - VENICE

(di Celeste et Clode de Nice)

DIARIO di un sogno di viaggio da Nice a Venice



Usando un PC portatile sul treno, capita che dopo l’uso per lavoro ci si distragga entrando in CHAT; cosi’ il tempo del tragitto diventa estremamente corto e se ci si addormenta chattando la fantasia puo’ creare un viaggio ricco di fascino immaginario.

Ma sara’ stato solo un sogno? oppure è la magia di Venezia

che accoglie chi ci si reca, donando sensazioni da rivivere nella realta’ di quando si giungera’ in quella citta’ da film !?

..... Di tanto in tanto uno sguardo alla dame lo lancia, anzi forse ne lancia due uno al viso ed uno alle caviglie.

........(belle calze leggere indossa questa qua’ ... chissa’ che tipo saranno!!?? .... chissaà’ che tipo sara’ anche lei !!?? ) ....

L’ora è ancora mattiniera, tanto da far si’ che gli cchi si chiudono di tanto in tanto. Qualche secondo poi si riaprono. Poi si richiudono, Poi si riaprono. Forse qui piu’ che l’ispirazione si fara’ un viaggio da turista.

 ma da VENEZIA qualcosa lo ha riportato
pagine del SOGGETTO tratto dal BROGLIACCIO BOZZE

... dal suo viaggio a Venezia in cerca di ispirazione, tornò con alcune pagine scritte qua e là
http://lesvo2.spaces.live.com/?lc=1036  
(un foglio .... che divverrà una canzone ...)ma da VENEZIA qualcosa lo ha riportato
un foglio, forse una lettera, quasi una poesia, quasi una emozione
(.........  meglio leggerla in silenzio ......... )
http://www.youreporter.it/video_in_location_VENEZIA_cinema_SET_next_film_1


25 diecembre 2004 sotto sera
dopo aver vagato tra le luci de Place Massenà, bagnata da una leggera pioggia, Lui rientra alla dimora e si ritira nella solutaria soffitta, semi buia , solo tre fiammelle accese sul portacandele

raccoglie un libro da terra e toglie un foglio che spunta dal fondo,

una biografia abbandonata deborda dalle ultime pagine del volume prima della copertina


ecco, questo è cio’ che rimane dell’autore

BIOGRAFIA
History / scrittore inediti dep. SIAE - racconti donna - gialli - misteri dal passato - racc. del Castello - ha collab. ad Annali Castello Bestagno

flintlight

BIOGRAFIA
autore sconosciuto e BIBLIOGRAFIA tipo moderno pirata Over 50 single area Nice ( France) Costa Azzurra e Liguria ponente e-mail: flintlight@supereva.it inediti depositati SIAE per Editoria anche NEWS magazine e soggett


e-mail: flintlight@supereva.it

scrittore sconosciuto al lancio editoriale

bozza racconto hard tipologia fetish spunti inediti per dialoghi e trama; base del racconto viaggio di Clode da Nice a Venice ed avventure occasionali .................... e-mail: flintlight@supereva.it

a - scrittore sconosciuto allaricerca di casa EDITRICE - LIBRI - MAGAZINE - NEWS - FILM e-mail: flintlight@supereva.it bozze soggetti depositati SIAE inediti


11/12/2003 08:42 pm

a - soggetti inediti scrittore e-mail: flintlight@supereva.it

dal soggetto al FILM

 
26 dicembre 2004

Lui , l’ombra del tempo, si aggira nella soffitta ed osserva in terra alcuni fogli abbandonati, sono accanto ad una antica poltroncina tutta rotta, lacera, molle uscite. Si china ne raccoglie uno.

... " si questa la ricordo, una POESIA. Una poesia di una vita passata, forse risale a secoli fa’ .... non ricordo bene .... si, forse una notte dopo la tempesta, scritta nel cassero del galeone ....


IL CORSARO DELL’ISOLA MERAVIGLIOSA

Azzurro corsaro, anche questa notte, sei sulla tua prua;
il mare ti spruzza in faccia acqua salata,
il vento ti sbatte addosso pioggia fredda,

Il tuo volto, fisso, guarda nella tempesta, nel buio, nel nulla.

Solo lampi, pioggia, vento; ogni notte è la tua notte.


Ogni notte sei lí , sulla prua, fermo contro la tempesta;
le vele a brandelli sbattono, i legni scricchiolano,
la tua insegna stracciata sventola tra le nubi nere.

Ma tu sei sempre li nel buio, solo,
illuminato dalle folgori che squarciano fragorose il cielo cupo.

La barba bagnata da spruzzi di mare,
i capelli sciolti nella pioggia,


nella mente il sogno di un’isola tranquilla
che sai non sara’ mai sulla tua rotta.

Dietro di te solo tempesta,
davanti a te sempre solo tempesta.

Tra gocce di mare, tra goce di pioggia,
chissa’ quante gocce di lacrime nascondi
ogni notte sul tuo volto,
li in silenzio fisso nel buio.

Eppure, sei sicuro, tu eri il corsaro
dell’isola meravigliosa.

il conte di Gravago.



27 dicembre 2004

Book PASS p. 6

quel pacchetto di lettere col nastro rosso ,,,,

Ormai da qualche giorno, il fenomeno si ripete; quella finestrella del sottotetto, al crepuscolo si illumina lievemente di una fioca luce calda di una candela accesa.

Quel pacchetto di lettere ,,,,, che spuntano da un lato di quel vecchio cuscino impolverato, li sulla poltrona antica , lacera nel tessuto.

Lui le raccoglie, le osserva senza slegarne il nastro ....... quanti ricordi rinascono come per incanto. Sembrava non esistessero nemmeno piu’ nella memoria ..... invece, riaffiorano ancora carichi di profumi, di colori, di voci.


28 dicembre 2004

Lui vaga tra puelle poche vecchie cose, come se avesse un poco di fretta nell’osservare, cerca con lo sguardo .... si sofferma ..... vede !

Ecco in quella scatola di cartone senza coperchio vi sono alcuni foglietti quadrati, carta bainca, piccole dimensioni da appunti, ... lei
Lui non si avvicina, ma uno sguardo malizioso illumina la piega del suo occhio, una piega analoga le labbra, è .... MALIZIOSO il pensiero



24.oo del 29 dicembre come dire le 00,oo del 30 dicembre 2004

comunque è notte fonda la soffitta è buia, vuota, ma ...........
qualcosa di diverso è successo al crepuscolo .....


Book PASS p. 7
....l’ombra evanescente dello specchio antico...


Lui , avvolto nel suo mantello nero, si sta guardando attorno nella soffitta scura.

Il suo sguardo , fosse osservato , lascerebbe trasparire i suoi pensieri.

Muovendosi lentamente nella soffitta semivuota, ricoperta di polvere e ragnatele, osserva le piccole cose vecchie che giacciono abbandonate, dimenticate da tutti.

Toccando alcuni oggetti qua e la muovendosi, ne lascia una traccia della mano nella polvere rimossa, quasi una carezza.

Si avvia verso l’angolo piu’ buio della soffitta, verso un vecchio armadio in legno scuro.

La vecchia specchiera dell’armadio, maculata di vecchio e sfumata dall’opacira’ del tempo, rflette la sua scura immagine che si avvicina quieta, lenta ma imponente della sua padronanza di movimento.

Quell’immagine riflessa si volta un attimo con un lungo sguardo alla finestrella, al lontano mare azzurro, a quei raggi del sole che filtrano attenuati.

Uno sguardo ora corto a tella della soffitta, su que fogli sparsi, poi allla poltrona ove sono quelle vecchie lettere del tempo passat, ora allo scaffale


segue .......

seguito .........

il soggetto bozza
http://ciack0.blogspot.it/

la presentazione della sceneggiatura
http://sceneggiaturacodiceomnia.blogspot.com/search?updated-max=2010-06-14T06%3A23%3A00-07%3A00&max-results=7


passando alla abbozzata sceneggiatura
link
http://sceneggiaturacodiceomnia.blogspot.com/search?updated-max=2010-06-14T06%3A23%3A00-07%3A00&max-results=7


Opera n°112114 di Liberodiscrivere
(un foglio ....  che divverrà una canzone  ...) 


discussione sul soggetto
http://fr-fr.facebook.com/people/Paul-TeamCinema/100001783952943 
http://community.cineblog.it/group/name/topic/salotto-dibattito-cinema-il-codice-omnia/ 

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la presentazione della sceneggiatura
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